Outside In • una questione di soppravvivenza

giovedì 5 ottobre 2023

Sicilia Sicracusa Piazza Duomo • l'Italia si fa bella

coltivare la bellezza

È tutta una questione di sopravvivenza!

L'Italia si fa bella, le città si fanno belle, 100 monumenti italiani vengono restaurati per tornare alle antiche bellezze.

Ci facciamo belli tutti!

Temo che lo stiamo facendo per curare qualcosa che fa male dentro… come dopo una delusione d'amore. Chi non l'ha mai vissuta? Dopo il tempo del dolore si riparte e per ricominciare mettiamo il vestito nuovo, ci facciamo la pettinatura nuova, riprendiamo a fare sport per scrollarsi di dosso quell'energia parassita che non si sa bene dove incanalare e magari partiamo per un viaggio in luoghi lontani per colorire un po' la pelle… sarà che in "men sana in corpore sano" abbiamo letto la possibilità che apparendo belli fuori per osmosi diventeremmo belle anche dentro e i nostri pensieri come per magia riprenderanno a sognare.

Belli fuori per apparire belli dentro… sin da piccoli ci hanno detto che l'abito non fa il monaco. È sacrosanto! Ma è altrettanto vero che il nostro cervello è più accogliente verso "il bello", lo rassicura e reputandolo più veritiero. Le stesse parole dette da una persona di bell'aspetto elegante è gentile hanno molta più presa ed efficacia che dette da una persona che si cura poco. È una questione di sopravvivenza. Ci è stata tramandata dai nostri predecessori di qualche milione di anni fa! La TV e tutto ciò che passa attraverso le immagini è il regno dell'apparenza, altrimenti perché la curerebbero così tanto?

Amiamo le cose facili. Il nostro cervello è capace di trovare la soluzione più ingegnosa pur di rendersi la vita facile.
Non ci ricordiamo però che tutto naufraga in un mare di desolazione se, a quei pochi secondi che hanno attratto la nostra attenzione (sono meno 4 in questo tempo di full immersion nelle immagini) non corrispondono conferme che ne innalzino la credibilità rendendo la conferma duratura nel tempo.

Il Professore Carlo Branzaglia in merito alla costruzione della Brand sostiene: <<Si fanno marchi e prodotti per anticipare stili di vita e soddisfare bisogni che vanno formandosi.>> … io penso che oggi si disegnino Brand per apparire e non per anticipare o risolvere dei bisogni o problemi alle persone. Forse quei 4 secondi sono diventati più importanti del tempo della credibilità?

Per essere belli fuori è necessario partire da dentro e costruire un moto "inside out" che parta da valori interni dal perché passando per il come e giungendo al cosa si fà. Da tutta questa naturale e splendida bellezza far fiorire l'estetica più raggiante e gioiosa.

Tutto questo perché la bellezza di una stella non si esaurisca nella sua scia ma rimanga nel firmamento illuminando la rotta e restando punto di riferimento delle navi solitarie sui mari più impetuosi.

espandi

È tutta una questione di sopravvivenza!

L'Italia si fa bella, le città si fanno belle, 100 monumenti italiani vengono restaurati per tornare alle antiche bellezze.

Ci facciamo belli tutti!

Temo che lo stiamo facendo per curare qualcosa che fa male dentro… come dopo una delusione d'amore. Chi non l'ha mai vissuta? Dopo il tempo del dolore si riparte e per ricominciare mettiamo il vestito nuovo, ci facciamo la pettinatura nuova, riprendiamo a fare sport per scrollarsi di dosso quell'energia parassita che non si sa bene dove incanalare e magari partiamo per un viaggio in luoghi lontani per colorire un po' la pelle… sarà che in "men sana in corpore sano" abbiamo letto la possibilità che apparendo belli fuori per osmosi diventeremmo belle anche dentro e i nostri pensieri come per magia riprenderanno a sognare.

Belli fuori per apparire belli dentro… sin da piccoli ci hanno detto che l'abito non fa il monaco. È sacrosanto! Ma è altrettanto vero che il nostro cervello è più accogliente verso "il bello", lo rassicura e reputandolo più veritiero. Le stesse parole dette da una persona di bell'aspetto elegante è gentile hanno molta più presa ed efficacia che dette da una persona che si cura poco. È una questione di sopravvivenza. Ci è stata tramandata dai nostri predecessori di qualche milione di anni fa! La TV e tutto ciò che passa attraverso le immagini è il regno dell'apparenza, altrimenti perché la curerebbero così tanto?

Amiamo le cose facili. Il nostro cervello è capace di trovare la soluzione più ingegnosa pur di rendersi la vita facile.
Non ci ricordiamo però che tutto naufraga in un mare di desolazione se, a quei pochi secondi che hanno attratto la nostra attenzione (sono meno 4 in questo tempo di full immersion nelle immagini) non corrispondono conferme che ne innalzino la credibilità rendendo la conferma duratura nel tempo.

Il Professore Carlo Branzaglia in merito alla costruzione della Brand sostiene: <<Si fanno marchi e prodotti per anticipare stili di vita e soddisfare bisogni che vanno formandosi.>> … io penso che oggi si disegnino Brand per apparire e non per anticipare o risolvere dei bisogni o problemi alle persone. Forse quei 4 secondi sono diventati più importanti del tempo della credibilità?

Per essere belli fuori è necessario partire da dentro e costruire un moto "inside out" che parta da valori interni dal perché passando per il come e giungendo al cosa si fà. Da tutta questa naturale e splendida bellezza far fiorire l'estetica più raggiante e gioiosa.

Tutto questo perché la bellezza di una stella non si esaurisca nella sua scia ma rimanga nel firmamento illuminando la rotta e restando punto di riferimento delle navi solitarie sui mari più impetuosi.

Note
All Rights Reserved • IT02657240046