
giochi abbandonati...
sabato 30 settembre 2023



anche nelle piccole cose posso fare la differenza
Stupire le persone che entrano in contatto con un prodotto o servizio è ciò che ogni azienda sogna anche celatamente.
Si fanno piani dettagliati per architettare qualsiasi cosa pur di stupire. Può accadere che le cose più semplici e forse neppure progettate riescano a trasformare in un attimo una noiosa attesa in un momento di puro divertimento. Può bastare un gioco "abbandonato" sul piazzale adiacente ad un bar per accendere l'innato desiderio di liberare quel fanciullo che le tante regole della comunità spesso imprigionano dietro gli occhiali.
Ma è lì… tutto da solo!!! <<Dai papà prendiamolo!!!… Giochiamo!!!>>
Magari è di qualcuno… chiediamo se possiamo?!
<<Ma no papà, se lo hanno lasciato qui è per giocare!!! … poi se arriva qualcuno che lo vuole glielo ridiamo…>>
Eeeee… viaaa!!!
il primo decollo sale alto alto per poi toccare l'azzurro e tornare contromano… e bang!!! pert erra!!!
Papàààààààààààà!!!!
Scusa "Piccola Miss" mi sa che non son più tanto capace… riproviamo!
Questa volta il Frisbee vola lento e dolce e delicatamente si avvicina tanto che alle piccole mani basta attendere alzate perché lo possano afferrare… e poi via ad un lancio contro il sole accecante, ma l'ho preso …
Così un lancio dopo l'altro si corre a cercare di non far cadere il disco arancione che però ad un tratto a vuole atterrare vicino ad uno Skateboard… <<Proviamo papà????>>
Aiuto!!! Quelle sono 4 ruote indipendenti sotto una tavola basculante!?!?!? Ma le ci salta sopra e spinge… e il vento sembra volerla accompagnare… e si sorride e si gioca…
Poi: <<Dai su… venite è ora inizia la visita!!!>>
Ed è così che un tempo annoiato che avrebbe dato vita a non poche domande: << Ma quanto manca? Non è ancora ora? Etc…>> si trasforma in un fermento di energia e corse. Tutto grazie a qualche sprovveduta e inconsapevole persona che per bontà sua ha pensato alla possibilità che in quello spazio una persona, magari anche non tanto bambina, potesse scambiare un piccolo e leggero tempo di noia in una energetica rincorsa al gioco.
Si parla sempre più spesso di UED (Progettazione dell'Esperienza Utente) con diagrammi e flussi i più articolati possibili per definire ogni più piccolo attimo delle brain personas così da trasformare ogni incontro con la brand il più memorabile possibile.
Si definisce ogni dettaglio, perché si sa, il dettaglio è ciò che fa la differenza… sì! Super vero… fa la differenza dove la semplicità di un'emozione spontanea non è naturale.
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Stupire le persone che entrano in contatto con un prodotto o servizio è ciò che ogni azienda sogna anche celatamente.
Si fanno piani dettagliati per architettare qualsiasi cosa pur di stupire. Può accadere che le cose più semplici e forse neppure progettate riescano a trasformare in un attimo una noiosa attesa in un momento di puro divertimento. Può bastare un gioco "abbandonato" sul piazzale adiacente ad un bar per accendere l'innato desiderio di liberare quel fanciullo che le tante regole della comunità spesso imprigionano dietro gli occhiali.
Ma è lì… tutto da solo!!! <<Dai papà prendiamolo!!!… Giochiamo!!!>>
Magari è di qualcuno… chiediamo se possiamo?!
<<Ma no papà, se lo hanno lasciato qui è per giocare!!! … poi se arriva qualcuno che lo vuole glielo ridiamo…>>
Eeeee… viaaa!!!
il primo decollo sale alto alto per poi toccare l'azzurro e tornare contromano… e bang!!! pert erra!!!
Papàààààààààààà!!!!
Scusa "Piccola Miss" mi sa che non son più tanto capace… riproviamo!
Questa volta il Frisbee vola lento e dolce e delicatamente si avvicina tanto che alle piccole mani basta attendere alzate perché lo possano afferrare… e poi via ad un lancio contro il sole accecante, ma l'ho preso …
Così un lancio dopo l'altro si corre a cercare di non far cadere il disco arancione che però ad un tratto a vuole atterrare vicino ad uno Skateboard… <<Proviamo papà????>>
Aiuto!!! Quelle sono 4 ruote indipendenti sotto una tavola basculante!?!?!? Ma le ci salta sopra e spinge… e il vento sembra volerla accompagnare… e si sorride e si gioca…
Poi: <<Dai su… venite è ora inizia la visita!!!>>
Ed è così che un tempo annoiato che avrebbe dato vita a non poche domande: << Ma quanto manca? Non è ancora ora? Etc…>> si trasforma in un fermento di energia e corse. Tutto grazie a qualche sprovveduta e inconsapevole persona che per bontà sua ha pensato alla possibilità che in quello spazio una persona, magari anche non tanto bambina, potesse scambiare un piccolo e leggero tempo di noia in una energetica rincorsa al gioco.